Interventi ABA all'avanguardia e ricerche fornite da esperti del settore
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SPONSORS
Membro del Comitato Scientifico
Robert K. Ross
Ed.D., BCBA-D, CPBA-AP
Ross è presidente e fondatore di Ross Consultation LLC, uno studio privato che fornisce consulenze cliniche di alto livello e la supervisione di programmi per bambini con ASD a livello internazionale.
In precedenza ha ricoperto il ruolo di Chief Clinical Officer presso Beacon ABA Services del Massachusetts e del Connecticut, dove ha lavorato per oltre 30 anni.
Ha conseguito un master in analisi comportamentale applicata presso la Northeastern University e un dottorato presso la Nova Southeastern University.
Il dottor Ross ha supervisionato tutte le attività cliniche, di ricerca e di formazione di Beacon ABA Services e da oltre 35 anni fornisce servizi diretti e di consulenza a famiglie, scuole, programmi educativi e clinici in tutti gli Stati Uniti, Canada, Italia, Arabia Saudita ed Egitto.
È membro fondatore e attuale Past President della Massachusetts Association for Applied Behavior Analysis.
Ross è anche presidente del Gruppo di interesse speciale ABAI e past president del Gruppo di interesse speciale (SIG) sull'autismo dell'ABAI, ha fatto parte per tre mandati del Practice Board dell'ABAI e ha fatto parte del comitato editoriale della rivista Exceptional Parent.
Il dott. Ross è membro del Consiglio di certificazione degli analisti comportamentali progressivi per l'autismo.
È stato autore e coautore di numerosi articoli su una serie di argomenti relativi al trattamento dei disturbi dello spettro autistico basato sull'ABA e di un capitolo del libro sul Matrix Training nell'Handbook of Social Skills and Autism Spectrum Disorder.
Il Dr. Ross sta attualmente concentrando i suoi sforzi sull'espansione dell'accesso a un trattamento ABA di qualità a livello internazionale, concentrandosi anche su come utilizzare le tecnologie emergenti nella diagnosi e nel trattamento dell'ASD.
Workshops
Analisi e Gestione dei Comportamenti Problema: una panoramica sui principali Strumenti e sulle Strategie Pratiche
Workshop con Nicola Cefalo, BCBA, IBA, AdC.
Un aspetto essenziale per ridurre e risolvere i comportamenti problema è la comprensione approfondita delle cause e delle funzioni ad essi sottostanti. Effettuare l'analisi ABC (Antecedente - Comportamento - Conseguente) di un comportamento e ipotizzarne la possibile funzione è la base per identificare l'intervento più efficace.
Nella prima parte del workshop, i partecipanti si eserciteranno nell'effettuare l'analisi ABC e nell'ipotizzare la funzione del comportamento. Nella seconda parte, impareranno a descrivere almeno tre possibili interventi basati su ipotesi funzionali per gestire e modificare efficacemente i comportamenti problema.
Il workshop includerà esercitazioni pratiche in cui i partecipanti dovranno descrivere come applicare interventi specifici come l’estinzione e il rinforzo differenziale (DRI, DRA).
Obiettivi del Workshop
Effettuare l'analisi ABC: I partecipanti effettueranno l'analisi ABC di diversi comportamenti e acquisiranno le basi per applicare l'analisi ABC a nuovi comportamenti.
Distinguere tra funzione e topografia: I partecipanti descriveranno le diverse funzioni del comportamento e faranno ipotesi basate sull'analisi ABC.
Ipotizzare interventi: I partecipanti descriveranno almeno tre possibili interventi basati su ipotesi funzionali per gestire e modificare efficacemente i comportamenti problema.
Livello Intermedio
È consigliata la partecipazione a genitori e professionisti che abbiano completato almeno un corso base in ABA (di 40 ore o superiore) e che possiedano una buona dimestichezza con i principi di base (es.: rinforzo, estinzione, dimensioni del comportamento) e la misurazione del comportamento.
Lingua: Italiano.
Nicola Cefalo
BCBA, IBA, AdC
Nicola Cefalo, cofondatore di Data Driven ABA e analista del comportamento certificato BCBA, IBA e AdC, è attivo nel campo dell'ABA dal 2018.
Oltre a fornire interventi comportamentali a individui con autismo e altre disabilità, Nicola è un ABAI instructor e docente in corsi di alta formazione per analisti del comportamento.
Ha presentato diversi poster e paper a conferenze internazionali come ABAI e ECABA e offre supervisioni nel suo ambito di espertise.
La sua pratica si estende da bambini a adulti, nei diversi ambienti di vita, guidata dalla ricerca e dall'analisi dei dati per migliorare la qualità della vita dei suoi clienti e delle loro famiglie.
I leaders efficaci fanno ciò che è necessario! Ingegneria della Performance Organizzativa per il successo di provider, genitori e clienti
Workshop con Guy Bruce, Ed. D; BCBA-D
Lavori come progettista di programmi, formatore del personale, supervisore o direttore di un'agenzia che fornisce servizi educativi a clienti con difficoltà di apprendimento? Sei soddisfatto dei progressi dei tuoi clienti?
L'analisi del comportamento ha sviluppato una tecnologia potente per aiutare le persone, ma troppi clienti non ne ricevono i benefici. Perché?
La risposta facile è che i dipendenti non fanno ciò che viene loro detto. Tuttavia, la performance dei dipendenti, proprio come quella dei loro clienti, è un prodotto del loro ambiente.
I dipendenti hanno le risorse, la formazione e la gestione necessarie per aiutare i loro clienti a raggiungere i loro obiettivi? E i loro supervisori e formatori del personale? E i loro direttori? Le organizzazioni sono gruppi di individui che devono lavorare insieme per fornire ai loro clienti i risultati desiderati.
Il mancato progresso adeguato dei clienti non è di solito un problema di performance di un singolo dipendente, ma un problema di performance a livello di sistema, di processi e individuale dell'organizzazione.
Questo workshop ti insegnerà come progettare e implementare un processo etico e pragmatico di ingegneria delle prestazioni organizzative per cambiare il modo in cui i fornitori lavorano insieme, affinché ogni cliente faccia progressi efficienti.
Il EARS prevede i seguenti passaggi: 1) Evaluate (valutare) i progressi dei clienti; 2) Analizzare le cause dei problemi di performance dei fornitori; 3) Raccomandare cambiamenti nelle risorse, nella formazione e nella gestione dei fornitori; 4) Solve (risolvere) i problemi di performance dei fornitori progettando e implementando i cambiamenti raccomandati nelle risorse, nella formazione e nella gestione dei fornitori.
Obiettivi del Workshop
- Etichettare esempi di obiettivi e metodi di cambiamento del comportamento etici e non etici.
- Etichettare esempi di approcci pragmatici e dogmatici al cambiamento del comportamento.
- Distinguere tra gli obiettivi di scienziati, ingegneri e tecnici.
- Descrivere le relazioni fornitore-ricevente necessarie per garantire progressi efficienti dei clienti.
- Valutare i prodotti, le prestazioni e i progressi dei clienti utilizzando misure frequenti, accurate e sensibili.
- Analizzare le cause dei problemi di performance dei fornitori utilizzando misure dirette per identificare i problemi di "can-do" dovuti a risorse inadeguate, i problemi di "know-how" dovuti a una formazione inadeguata e i problemi di "want-to" dovuti a una gestione inadeguata.
- Raccomandare cambiamenti nelle risorse, nella formazione e nella gestione dei fornitori basandosi sull'analisi dei problemi di performance dei fornitori.
- Risolvere i problemi di performance dei fornitori progettando e implementando cambiamenti in a) risorse, b) formazione e c) gestione dei fornitori.
- Pianifica il tuo progetto EARS presso il tuo centro, servizio di tutoraggio o scuola.
Attività
I miei workshop sono altamente interattivi e intensivi nella pratica. Fornirò anche una versione beta-test di un'applicazione web-mobile che rende facile valutare i prodotti, la performance e i progressi di clienti, genitori e fornitori, con alcune indicazioni su come utilizzare questo strumento per progettare e implementare il processo EARS, cambiando il modo in cui i fornitori lavorano insieme affinché ogni cliente faccia progressi efficienti.
Language: English and Italian (Simultaneous translation).
Guy Bruce
Ed.D., BCBA-D
Da quando ha conseguito il suo Ed. D. in Psicologia dell'Educazione presso il programma di Analisi del Comportamento nelle Risorse Umane della West Virginia University, il Dr. Bruce ha insegnato analisi del comportamento sia nei programmi universitari che in quelli di laurea e ha prestato consulenza a diverse organizzazioni, tra cui BellSouth, Crystal River Nuclear Power, Delta Faucet, Dearborn Financial, Mayo Hospital e Waddell & Reid Financial Services.
È l'autore di 'Instructional Design Made Easy', un manuale per progettare programmi di formazione del personale più efficienti, e di 'Organizational Performance Engineering for Provider, Parent, and Client Success', che racconta come ha progettato e implementato un processo di ingegneria delle prestazioni organizzative per cambiare il modo in cui il personale della scuola materna lavorava insieme affinché ogni cliente potesse avere successo.
Oltre a condurre seminari sull'applicazione dell'ingegneria delle prestazioni organizzative, sta attualmente collaborando con gli sviluppatori per completare ProgressCharter, un'applicazione mobile/web che renderà semplice l'implementazione del processo EARS di ingegneria delle prestazioni organizzative.
Il processo EARS prevede le seguenti fasi:
- Valutare (Evaluate) i progressi del cliente.
- Analizzare i problemi di prestazioni del provider.
- Raccomandare modifiche alle risorse, alla formazione e alla gestione dei fornitori.
- Risolvere (Solve) i problemi di prestazioni del provider progettando e implementando le soluzioni consigliate.
Paper Sessions e Biografie
Ma la mamma non doveva fare la mamma?
Simposio
La pratica tradizionale nei contesti riabilitativi spesso esclude i genitori e i familiari dalle sedute ABA, limitandoli a un ruolo periferico.
Questa esclusione pone interrogativi importanti sulla validità e sull'efficacia dell'intervento ABA.
Il simposio esaminerà criticamente la prassi dei professionisti che propongo che "la mamma deve fare la mamma" attraverso la presentazione di studi condotti direttamente da genitori che hanno assunto un ruolo attivo nell'applicazione dell'ABA con i propri figli.
In base alle prove mostrate, sarà il pubblico a concludere se 'la mamma deve fare la mamma’.
Efficacia dell'intervento comportamentale precoce e intensivo nei bambini con disturbo dello spettro autistico
Autrice Anna Budzińska, Ph.D.
L'efficacia del trattamento di Analisi del Comportamento Applicata (ABA) è stata dimostrata da numerosi studi scientifici (Evidence-Based Practice - EBP). La ricerca scientifica indica chiaramente che ogni bambino che ha ricevuto una diagnosi di autismo dovrebbe ricevere un intervento comportamentale precoce e intensivo (EIBI).
Gli studi hanno dimostrato che i bambini che hanno ricevuto l'EIBI hanno ottenuto punteggi migliori nei test standardizzati del QI, del linguaggio e del funzionamento adattivo rispetto ai bambini che hanno ricevuto altri interventi.
Durante la conferenza verrà presentato lo studio “Effectiveness of Behavioral Intervention in children with autism in Institute for Child Development, Poland” (Marta Wójcik, Svein Eikeseth , Philip Eikeseth, Ewa Budzińska, Anna Budzińska).
Nell'Istituto per lo Sviluppo del Bambino (IWRD) in Polonia offriamo un aiuto professionale basato sull'approccio positivo dell'EIBI, aderendo ai più alti standard etici. Stabiliamo gli obiettivi del trattamento tenendo conto del benessere e della felicità del bambino.
Un buon sistema motivazionale fa sentire i bambini felici e orgogliosi dei loro risultati.
Il programma di trattamento per un bambino con ASD è pratico e comprende tutte le aree di funzionamento e tutte le fasi di sviluppo di un bambino neurotipico.
Lo studio mostra i risultati ottenuti da bambini di 2,5-6 anni affetti da autismo che hanno partecipato a un trattamento comportamentale intensivo basato sul modello di trattamento PCDI creato da Krantz e McClannahan e condotto dall'Institute for Child Development.
Tutti i bambini sono stati valutati all'ingresso e dopo 14 mesi di trattamento con il Profilo psicoeducativo - rivisto, la Vineland Adaptive Behavior Scales-II e la Childhood Autism Rating Scale.
Per 14 mesi ogni bambino ha ricevuto una media di 20-25 ore di trattamento a settimana.
Sono stati utilizzati diversi principi e tecniche ABA, come il rinforzo differenziale, il prompting e il prompt-fading, il modellamento, la procedura di insegnamento senza orecchie, il concatenamento e l'analisi dei compiti, l'addestramento a prove discrete, l'insegnamento incidentale, i programmi di attività, le procedure di script e script-fading, il video modeling.
Il trattamento è stato esteso al contesto domestico e i genitori o gli assistenti hanno partecipato alla terapia. Il nostro studio, così come altre ricerche sull'efficacia, dimostrano che l'EIBI può essere un trattamento efficace per i bambini con autismo.
Lo studio attuale valuta il modello di Krantz & McClannahan, applicato negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei.
Anna Budzińska
Ph.D.
Direttore dell'Istituto per lo sviluppo infantile (IWRD) a Danzica, Polonia, un centro di formazione estremamente influente e un programma efficace per bambini con autismo. Si è laureata presso la Facoltà di Scienze Sociali dell'Università di Danzica, in Polonia.
La Dott.ssa Budzinska ha ricevuto una formazione presso l'Istituto di Psicologia dell'Università, il Tidlig Intervensjons-Prosjektet I Oslo, il Centro di Trattamento Kappellveien di Oslo e l'Università di Oslo.
La cosa più influente, tuttavia, è stata la sua formazione presso il Princeton Child Development Institute (PCDI) con i Drs. Krantz e McClannahan. La Dott.ssa Budzinska ha istituito la prima replica del PCDI in Europa nel 2006 – Istituto per lo sviluppo infantile di Danzica (IWRD), fornendo un intervento efficace ai bambini con ASD.
Inoltre, ha contribuito a creare centri per bambini con autismo in tutta la Polonia e in Europa. La Dott.ssa Budzinska, attraverso l'Istituto per lo sviluppo infantile di Danzica, organizza ogni anno i Simposi internazionali, una conferenza scientifica molto frequentata in Polonia.
Fa parte del consiglio di amministrazione dell'Alleanza per l'intervento scientifico sull'autismo (ASAI). È anche membro del Professional Advisory Board dell'International Behavior Analysis Organization (IBAO).
Ha pubblicato un libro e articoli in riviste polacche e straniere e insegna in corsi di laurea e post-laurea all'Università di Danzica.
Si dedica alla formazione di terapisti, formatori e supervisori. È impegnata a promuovere programmi di intervento precoce e interventi scientifici per le persone con ASD sia a livello nazionale che internazionale (ad esempio Norvegia, Slovacchia, Austria, Italia).
È autrice di numerose pubblicazioni e capitoli di libri.
È coautrice del corso on-line ABA in polacco e inglese dal titolo “15 minuti per il trattamento”.
Analisi comportamentale dell'anoressia da attività tramite modelli animali di eccesso comportamentale
Autore Ricardo Pellón, Ph.D.
L'anoressia nervosa è un disturbo caratterizzato dall'elevato fallimento degli approcci terapeutici, sia psicologici che farmacologici.
Il basso tasso di successo clinico può essere dovuto a un'errata caratterizzazione nella maggior parte delle classificazioni comunemente utilizzate, che implica un approccio terapeutico incentrato su sintomi non nucleari e una diagnosi ritardata.
Alcuni autori sottolineano che la sintomatologia di base del rifiuto del cibo e le distorsioni dell'immagine corporea potrebbero svilupparsi in fasi tardive ed essere il risultato dell'influenza neurologica della malnutrizione, piuttosto che la causa del disturbo.
Il protocollo dell'anoressia basata sull'attività è stato ampiamente accettato come modello animale del disturbo ed è stato utilizzato per testare possibili trattamenti per l'anoressia nervosa.
Esistono prove sperimentali nell'anoressia da attività che suggeriscono che l'attività eccessiva è un fattore cruciale nello sviluppo del fenomeno.
L'obiettivo di questa presentazione è di rivedere i risultati della ricerca animale che utilizza il modello dell'anoressia basata sull'attività, ponendo l'accento sull'evidenza e sui possibili meccanismi esplicativi dell'attività eccessiva.
I risultati ottenuti nel nostro laboratorio suggeriscono che la combinazione di restrizione alimentare ed esercizio fisico è la via per sviluppare l'anoressia. L'aumento dell'attività è una risposta comune di foraggiamento nei mammiferi sottoposti a restrizione alimentare.
Questa attività si esprime più frequentemente con la dieta, che ne facilita il successivo aumento attraverso meccanismi di rinforzo e induzione. È stato proposto che le contingenze stabilite dalla cultura occidentale incoraggino le persone a impegnarsi in regimi di esercizio fisico e di dieta, che in alcuni individui possono portare alla combinazione di forte restrizione alimentare e iperattività, dando inizio al ciclo dell'anoressia.
Questi risultati sono in linea con le descrizioni storiche del disturbo e con le nuove evidenze cliniche e di ricerca che riportano un'attività fisica eccessiva in un'alta percentuale di pazienti diagnosticati.
La visione teorica proposta si baserà sui dati della ricerca di base e clinica di diversi studi che puntano in una direzione simile, per proporre un quadro che possa guidare la ricerca futura e gli approcci clinici all'anoressia nervosa.
Ricardo Pellón
Ph.D.
Ricardo Pellón si è laureato in Psicologia nel 1980 e nel 1987 ha conseguito il dottorato di ricerca nell'area della Psicologia sperimentale, entrambi presso l'Universidad Autónoma de Madrid (Spagna).
Ha ricoperto incarichi di ricerca presso l'Università di Cardiff, Regno Unito (1981-1984) e il Centro di ricerca sulle dipendenze del National Institute on Drug Abuse, Baltimora, USA (1990-1991).
Nel 2005-2006 ha trascorso un anno sabbatico presso l'Arizona State University, USA.
Attualmente è professore di psicologia presso l'Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED) di Madrid, Spagna, dove dirige un laboratorio di apprendimento e comportamento animale che lavora prevalentemente (ma non esclusivamente) su modelli animali di comportamento eccessivo, come la polidipsia indotta dal programma e l'anoressia basata sull'attività, entrambi utilizzando ratti da laboratorio come soggetti sperimentali.
Ha pubblicato su riviste internazionali nelle aree dell'apprendimento e del comportamento, della farmacologia comportamentale e dei substrati neurali del comportamento.
Insegna a studenti universitari in Psicologia, supervisiona ricercatori di master e dottorati in diverse università ed è normalmente coinvolto negli aspetti gestionali della vita universitaria.
I leaders efficaci fanno ciò che è necessario! Ingegneria della Performance Organizzativa per il successo di provider, genitori e clienti
Autore Guy Bruce, Ed.D., BCBA-D
Quando i fornitori non lavorano insieme, i clienti non riescono a progredire efficacemente verso la padronanza delle conoscenze e delle abilità necessarie per una vita di successo. “Le cose cadono a pezzi”.
I leader etici fanno tutto il necessario affinché i fornitori agiscano nel miglior interesse a lungo termine di ogni cliente. "Se metti un buon lavoratore contro un cattivo sistema, quasi sempre vince il sistema."
Possiamo usare l'analisi del comportamento per progettare il cambiamento del comportamento del fornitore a livello di sistema, processo e individuo di una scuola, di un centro o di un programma di tutoraggio, per risolvere i problemi di performance organizzativa in modo che ogni cliente faccia progressi efficienti verso la padronanza delle conoscenze e delle abilità necessarie per una vita di successo.
Racconterò la storia di una scuola materna per bambini affetti da autismo che stava perdendo clienti e personale perché non disponeva di un processo pragmatico di ingegneria delle prestazioni organizzative per garantire il successo di fornitori, genitori e clienti.
Abbiamo progettato e implementato il processo EARS di ingegneria delle prestazioni organizzative per risolvere questo problema.
Il EARS prevede i seguenti passaggi: 1) Evaluate (valutare) i progressi dei clienti utilizzando misure frequenti, accurate e sensibili, per identificare il prima possibile quando un cliente non sta facendo progressi efficienti. 2) Analizzare le cause dei problemi di performance dei fornitori utilizzando misure dirette e accurate. 3) Raccomandare cambiamenti nelle risorse, nella formazione e nella gestione dei fornitori basandosi sull'analisi. 4) Solve (risolvere) i problemi di performance dei fornitori progettando e implementando cambiamenti nelle risorse, nella formazione e nella gestione dei fornitori.
Obiettivi
I partecipanti descriveranno come progettare e implementare i seguenti passaggi nel processo EARS di ingegneria delle prestazioni organizzative etiche:
- Distinguere tra esempi dell'approccio etico e pragmatico di Skinner alla scienza e all'ingegneria del cambiamento comportamentale e altri approcci.
- Descrivere i benefici dell'approccio etico e pragmatico di Skinner per i fornitori e i clienti.
- Describe how to Evaluate client progress using frequent, accurate, sensitive measures.
- Describe how to Analyze provider performance problems using direct measures to identify their causes.
- Describe how to Recommend changes in provider resources, training, and management.
- Describe how to Solve provider performance problems by designing and implementing recommended solutions.
Chiunque partecipi a questa conferenza riceverà un abbonamento gratuito a ProgressCharter, un'applicazione web-mobile che facilita la progettazione e l'implementazione del processo EARS Process of Organizational Performance Engineering, con una dimostrazione video su come utilizzare ProgressCharter, e una consulenza su come progettare e implementare il processo EARS per cambiare il modo in cui i fornitori lavorano insieme, affinché ogni cliente faccia progressi efficienti verso la padronanza delle conoscenze e delle competenze necessarie per una vita di successo.
Guy Bruce
Ed.D., BCBA-D
Da quando ha conseguito il suo Ed. D. in Psicologia dell'Educazione presso il programma di Analisi del Comportamento nelle Risorse Umane della West Virginia University, il Dr. Bruce ha insegnato analisi del comportamento sia nei programmi universitari che in quelli di laurea e ha prestato consulenza a diverse organizzazioni, tra cui BellSouth, Crystal River Nuclear Power, Delta Faucet, Dearborn Financial, Mayo Hospital e Waddell & Reid Financial Services.
È l'autore di 'Instructional Design Made Easy', un manuale per progettare programmi di formazione del personale più efficienti, e di 'Organizational Performance Engineering for Provider, Parent, and Client Success', che racconta come ha progettato e implementato un processo di ingegneria delle prestazioni organizzative per cambiare il modo in cui il personale della scuola materna lavorava insieme affinché ogni cliente potesse avere successo.
Oltre a condurre seminari sull'applicazione dell'ingegneria delle prestazioni organizzative, sta attualmente collaborando con gli sviluppatori per completare ProgressCharter, un'applicazione mobile/web che renderà semplice l'implementazione del processo EARS di ingegneria delle prestazioni organizzative.
Il processo EARS prevede le seguenti fasi:
- Valutare (Evaluate) i progressi del cliente.
- Analizzare i problemi di prestazioni del provider.
- Raccomandare modifiche alle risorse, alla formazione e alla gestione dei fornitori.
- Risolvere (Solve) i problemi di prestazioni del provider progettando e implementando le soluzioni consigliate.
Come l'ABA Potenzia i Genitori - Il Vero Ruolo dei Genitori nei Programmi ABA
Autore Fernando Armendariz, Ph.D., BCBA-D
Questa presentazione illustrerà come i primi contributi della scienza dell'Analisi del Comportamento Applicata (ABA) descrivono esplicitamente i genitori come le persone più importanti che si trovano nella posizione migliore per influenzare il comportamento dei loro figli.
La scienza e la visione del mondo dell'ABA danno ai genitori la possibilità di avere un impatto enorme sullo sviluppo dei loro figli.
Queste strategie non solo permettono ai genitori di avere un impatto molto positivo sul comportamento del loro bambino con bisogni speciali, ma aiutano anche a guidare tutti i loro figli a diventare bambini felici, rispettosi e responsabili.
Le strategie che verranno presentate sono sia per i genitori, che possono implementarle, sia per gli analisti del comportamento, che possono guidare i genitori a ottenere queste abilità. Non si tratta di esercitare il bambino in seduta in una clinica o in una sala giochi di casa, ma piuttosto di facilitare un cambiamento nello stile di vita.
Ciò avviene stabilendo una serie di abilità che vengono messe in atto dai genitori (e da altri caregiver) in situazioni reali, ogni secondo di ogni giorno, durante la loro vita quotidiana.
Fernando Armendariz
Ph.D., BCBA-D
Il dottor Fernando Armendariz è il direttore di FABAS, un'agenzia di consulenza, formazione e abilitazione che fornisce servizi bilingue alle famiglie e alle scuole.
È psicologo con licenza e analista del comportamento con licenza (BCBA-D).
Progetta e supervisiona programmi a domicilio per famiglie di bambini con autismo, deficit di attenzione o difficoltà di apprendimento.
Il dottor Armendariz fornisce anche servizi di consulenza e formazione alle scuole.
Conduce valutazioni funzionali del comportamento (FBA) e fornisce formazione sulla gestione del comportamento in classe e sull'istruzione efficace.
Ha conseguito il dottorato in Educazione speciale con specializzazione in psicologia scolastica presso l'Università dell'Arizona.
È stato direttore di una scuola elementare per 8 anni e ha più di 35 anni di esperienza nell'assistenza a bambini con esigenze speciali in ambito domestico e scolastico.
Valutazione Funzionale Pratica (PFA): Perché 40 anni di dati non supportano questo metodo di valutazione comportamentale
Autore Michael M. Mueller, Ph.D., BCBA-D, IBA
Since the mid 1990s when Functional Analysis methods were popularized, the field of ABA has produced 100s of peer-reviewed, data-based, studies detailing the methods and outcomes of 1000s of functional analyses.
Many procedural variations exist within the functional analysis methods and all but one allows for the identification of single, multiple, or synthesized reinforcers.
The latest variation to enter the field is the “Practical Functional Assessment” (PFA). The PFA variation has gained considerable popularity in the field of ABA.
In spite of the popularity, a review of the existing data in the field do not support its use, outcomes, and underlying premise that all behavioral challenges are reinforced by synthesized variables.
Michael M. Mueller
Ph.D., BCBA-D, IBA
Cofondatore del Southern Behavioral Group, di Stimulus Publications e autore dell'Assessment of Functional Living Skills (AFLS).
È il fondatore dell'International Behavior Analysis Organization (IBAO).
Mike ha praticato l'Analisi Applicata del Comportamento con bambini, adolescenti e adulti affetti da autismo nelle loro case, scuole, strutture residenziali statali, case famiglia, cliniche e altri contesti comunitari.
Ha tenuto più di 100 presentazioni a conferenze a livello nazionale e internazionale.
Dr. Mueller has more than 20 published research papers and 7 book chapters. He is the author of 10 books including, The Assessment of Functional Living Skills, The BIG Book of ABA Programs, and Behavior Analytic Consultation to Schools.
Comprendere i sistemi di rinforzo e come possono aiutare ad accelerare il tuo insegnamento
Autore Jesús Rosales-Ruiz, Ph.D.
I primi analisti del comportamento che lavoravano sia in laboratorio che in contesti applicati sapevano che era cruciale introdurre l'allievo alle procedure di rinforzo prima che l'insegnamento potesse continuare.
Sapevano che l'allievo deve capire quando il rinforzo è disponibile, dove andare o cosa fare per accedere al rinforzo, come consumare il rinforzo e come tornare alla formazione dopo aver terminato il rinforzo.
Senza questa base, gli allievi non sono pienamente preparati per l'apprendimento futuro.
Skinner descrisse il rinforzo più specificamente come una catena di comportamenti, piuttosto che come un evento, poiché il rinforzo implica una serie di azioni.
Nel contesto della terapia dell'autismo, il rinforzo coinvolge l'interazione di due organismi, il terapeuta e il bambino, e queste interazioni creano una catena interconnessa di comportamenti.
Tuttavia, questa catena di interazioni spesso non viene insegnata esplicitamente, risultando in comportamenti indesiderati e progressi più lenti per il bambino.
Questa presentazione ti introdurrà all'idea di un “sistema di rinforzo” e descriverà una procedura e un sistema di raccolta dati per valutare i sistemi di rinforzo durante le sessioni di terapia.
Ricostruire sistemi di rinforzo difettosi ti aiuterà ad aumentare le opportunità di insegnamento e accelerare i progressi dei tuoi allievi.
Jesús Rosales-Ruiz
Ph.D.
Il Dr. Jesús Rosales-Ruiz è professore associato nel Dipartimento di Analisi del Comportamento presso l'Università del North Texas, dove lavora dal 1994.
Nel 1995, ha conseguito il dottorato in Psicologia Sperimentale dell'Infanzia presso l'Università del Kansas, dove ha studiato sotto la guida del Dr. Donald M. Baer e del Dr. Ogden R. Lindsley.
Dal 2020, è direttore della Beatrice H. Barrett Behavior Analytic Neuroscience Initiative presso l'Università del North Texas.
Tra i suoi numerosi contributi significativi all'analisi del comportamento vi è il concetto di "behavioral development cusp," introdotto nel 1996 insieme al Dr. Baer.
Questo lavoro rivoluzionario fornisce una spiegazione analitica del comportamento per i cambiamenti rapidi che sono spesso considerati sviluppativi e offre ai professionisti una guida nella selezione dei comportamenti target.
Inoltre, il Dr. Rosales-Ruiz è stato in prima linea nel portare la scienza del comportamento al crescente campo delle interazioni uomo-animale.
Il suo lavoro sull'analisi funzionale e il shaping ha aiutato a colmare il divario tra il mondo accademico e l'addestramento applicato degli animali.
È anche il co-creatore di PORTL, il Portable Operant Research and Teaching Lab, un gioco da tavolo che permette a studenti e professionisti di sperimentare i principi del comportamento e di praticare le loro abilità di insegnamento.
Interventi Data-Driven per l’autismo condotti dai genitori
Presenta: Michael Nicolosi, Psicologo (CH), BCBA e IBA (USA), AdC.
La misurazione è il pilastro su cui si fonda ogni intervento efficace in analisi comportamentale.
Senza dati raccolti in modo accurato e continuativo, diventa impossibile determinare non solo l'efficacia di un intervento, ma anche i potenziali rischi o benefici.
Molti studi inoltre sottolineano l'importanza del coinvolgimento dei genitori nell'intervento ABA per bambini con autismo, mostrando persino esempi di interventi interamente attuati dai genitori.
Nonostante ciò, in molti casi mamma e papà vengono esclusi dall'intervento sulla base dell'infondata convinzione che il genitore non possa e non debba attuare procedure correttive evidence-based, ma solo "fare il genitore".
Il simposio passa in rassegna 3 casi di intervento per l'autismo data driven e interamente attuati da genitori sotto la supervisione di analisti del comportamento certificati.
Il simposio mira a sottolineare l'importanza critica di decisioni basate sui dati e dell'attuazione diretta dell'intervento da parte dei genitori.
Stereotipie vocali e autonomia: un intervento comportamentale condotto dai genitori
Autori: Francesca Siciliano, Michael Nicolosi, Satia Riva, Gaia Pilotto & Nicola Cefalo
Il presente studio presenta l'intervento ABA applicato con Lorenzo, bambino di 6 anni diagnosticato con disturbo dello spettro autistico.
L'intervento è stato condotto interamente a casa del bambino da parte della madre, che si è occupa di implementare le tecniche comportamentali prescritte dall'analista del comportamento e di raccogliere i dati relativi ai progressi.
All'inizio del trattamento, Lorenzo mostrava notevoli difficoltà in diverse aree: stava seduto solo per brevi periodi, camminava in modo inadeguato accanto ai suoi caregiver, manifestava stereotipie vocali e motorie e aveva problemi nel compiere autonomamente attività quotidiane semplici, come vestirsi o giocare da solo.
Nel corso dell'intervento sono state applicate strategie comportamentali specifiche, come il chaining per costruire catene comportamentali, il prompt fading per ridurre gradualmente l'assistenza esterna e le Activity Schedules per incrementare la strutturazione delle attività di Lorenzo.
Questi approcci hanno portato a significativi miglioramenti: i dati raccolti indicano che Lorenzo ha appreso il 100% delle catene comportamentali complesse previste, come preparare la colazione da solo, vestirsi in modo indipendente e intrattenersi con giochi senza interventi esterni.
Questi risultati evidenziano l'efficacia di un intervento ABA data driven (guidato dai dati) e attuato dai genitori di un bambino con disturbo dello spettro autistico.
Collaborazione, abilità di cura personale e Pica in un intervento implementato dai genitori
Autori: Michael Nicolosi, Gaia Pilotto, Nicola Cefalo, Satia Riva, & Francesca Siciliano
Il presente studio descrive l’intervento comportamentale (ABA) effettuato a favore di Davide, bambino di 9 anni con disturbo dello spettro autistico e disabilità intellettiva.
L'intervento è stato interamente condotto dalla madre del bambino sotto la guida da remoto dell'analista del comportamento e dell'assistente analista.
Tre aree dell'intervento verranno analizzate con il supporto di dati e videoregistrazioni: l’insegnamento di catene comportamentali per le autonomie personali e domestiche, lo sviluppo di programmi per l’imitazione motoria grossolana e fine, l’utilizzo di procedure di punizione positiva per ridurre il comportamento di mettere in bocca oggetti non commestibili (PICA).
All’inizio dell’intervento, Davide mostrava una quasi totale mancanza di autonomie personali e domestiche, mostrava difficoltà a stare seduto per tempi prolungati e notevoli problemi nell’imitazione di movimenti.
Il comportamento di mettere in bocca oggetti non commestibili, presente dall’età di 2 anni, occupava gran parte della sua giornata, specialmente in condizioni di deprivazione di stimoli.
L’intervento ABA ha incluso l’applicazione di tecniche come il chaining con presentazione del compito totale, il prompt fading, lo shaping e la punizione positiva.
I dati raccolti mostrano apprendimento di catene comportamentali complesse (mettere in ordine i giochi, rifare il letto, apparecchiare e sparecchiare la tavola, passare l’aspirapolvere), di imitazioni fino e grosso motorie, e una significativa riduzione del picacismo.
Le procedure utilizzate hanno portato a miglioramenti tangibili nella collaborazione e nelle abilità di Davide, evidenziando l’efficacia dell’intervento ABA condotto dal genitore.
Trattamento della fobia dei compleanni in un bambina di 11 anni con autismo: un intervento a distanza implementato dai genitori
Autori: Nicola Cefalo, Satia Riva, Michael Nicolosi, Francesca Siciliano & Gaia Pilotto
La fobia specifica si manifesta con comportamenti eccessivi, generalmente definiti "paura", scatenati dalla presenza o dall'anticipazione di un oggetto o situazione specifica.
Le risposte comportamentali possono includere smorfie, pianto, tremori e comportamenti di evitamento come tentativi di fuga. La ricerca dimostra che paure e fobie sono significativamente più comuni tra gli individui con disturbi dello spettro autistico (ASD) rispetto ai loro coetanei con sviluppo tipico.
Ad esempio, Mayes et al. (2013) hanno riportato che i genitori di 421 su 1033 bambini con autismo (41%) hanno notato una varietà di 92 diverse tipologie di paure insolite. Procedure di rinforzo e tecniche di esposizione sono riconosciute come interventi evidence-based per trattare paure e fobie in individui con ASD.
In questo studio verrà presentato un intervento mirato a trattare una fobia specifica legata agli stimoli dei compleanni in una bambina di 11 anni con autismo.
L'intervento è stato interamente implementato dai genitori, supervisionati a distanza dal primo autore.
È stato eseguito in tre fasi: ottenere instructional control, esposizione graduale agli stimoli del compleanno con rinforzo di comportamenti alternativi, esposizione in contesti naturali. Inizialmente, uscire a cena o partecipare a eventi sociali era impossibile a causa dei comportamenti di evitamento della bambina.
Dopo cinque mesi, la famiglia può ora uscire a cena e partecipare a feste senza problemi. La presentazione includerà dati raccolti dai genitori e video effettuati durante l'intervento.
I primi mesi di un intervento comportamentale condotto dai genitori
Autori: Nicola Cefalo, Satia Riva, Francesca Siciliano, Gaia Pilotto & Michael Nicolosi
Nel presente studio viene illustrato l'intervento ABA a favore di Francesca, bambina di 4 anni con Disturbo di Spettro Autistico livello 3.
L'intervento è stato condotto dalla madre di Francesca sotto la direzione remota di un Analista del Comportamento.
All’inizio dell’intervento, a ottobre 2023, Francesca mostrava molte difficoltà: pianto quasi costante, mancanza di collaborazione rispetto a istruzioni semplici, mancanza di imitazione di movimenti e suoni, rifiuto di sedersi a richiesta, rigidità comportamentali durante i pasti e nel bere.
L’intervento ABA è stato svolto applicando procedure di rinforzo positivo, shaping, prompt fading, chaining, estinzione.
L’intervento si è rivelato un successo: i pianti si sono ridotti notevolmente, Francesca ha appreso a sedersi e a rimanere seduta per tempi prolungati, a imitare movimenti e suoni in quantità, a eseguire istruzioni a richiesta e la rigidità comportamentale durante i pasti e nel bere si è attenuta.
Lo studio supporta l’efficacia degli interventi ABA condotti dai genitori con procedure evidence-based e supervisione da remoto da parte di un Analista del Comportamento.
Michael Nicolosi
BCBA, IBA, AdC
Michael Nicolosi è uno psicologo, docente qualificato come ABAI Instructor e analista comportamentale con certificazioni BCBA®, IBA® e AdC.
Con una carriera di 15 anni nel campo dell'autismo e dell'analisi del comportamento applicata (ABA), ricopre il ruolo di direttore dei servizi presso Data Driven ABA.
Come analista comportamentale, lavora con bambini, adolescenti e adulti, e ha svolto la funzione di direttore dei servizi ABA in diverse organizzazioni.
Ha insegnato ABA in più di 80 corsi di formazione, ha pubblicato due articoli su riviste specializzate e presentato oltre 10 studi scientifici a conferenze internazionali.
Inoltre, è docente nei corsi post-lauream in ABA per l'Association for Advancement of Radical Behavior Analysis (AARBA).
Nicola Cefalo
BCBA, IBA, AdC
Nicola Cefalo, cofondatore di Data Driven ABA e analista del comportamento certificato BCBA, IBA e AdC, è attivo nel campo dell'ABA dal 2018.
Oltre a fornire interventi comportamentali a individui con autismo e altre disabilità, Nicola è un ABAI instructor e docente in corsi di alta formazione per analisti del comportamento.
Ha presentato diversi poster e paper a conferenze internazionali come ABAI e ECABA e offre supervisioni nel suo ambito di espertise.
La sua pratica si estende da bambini a adulti, nei diversi ambienti di vita, guidata dalla ricerca e dall'analisi dei dati per migliorare la qualità della vita dei suoi clienti e delle loro famiglie.
Satia Riva
IBA, AdC
Satia Riva è una delle fondatrici di Data Driven ABA.
È un’analista del comportamento certificata IBA e AdC, ha una laurea magistrale in psicologia e un Master in autismo e disturbi dello sviluppo.
Lavora nel campo dell’ABA dal 2018 e fornisce interventi comportamentali a bambini, adolescenti ed adulti.
Ha svolto presentazioni e presentato poster a conferenze come ECABA e ABAI.
Francesca Siciliano
BCBA, IBA
Francesca Siciliano è una psicologa, psicoterapeuta e analista comportamentale.
Ha ottenuto la certificazione dal BACB® e da IBAO®.
Lavora nel campo dell’analisi comportamentale da quasi 10 anni ed è Associate presso Data Driven ABA.
Conduce valutazioni comportamentali e pianifica interventi di modificazione del comportamento per persone con autismo e altre disabilità.
É docente nei corsi post-lauream in ABA per l'Association for Advancement of Radical Behavior Analysis (AARBA) e ha presentato vari studi presso Conferenze internazionali come ABAI.
Gaia Pilotto
Logopedista
Gaia Pilotto è una logopedista e tirocinante Assistente Analista del Comportamento.
Da un anno studia e si forma con il gruppo Data Driven ABA per imparare a condurre interventi comportamentali evidence based. È Associate presso Data Driven ABA e supervisionata dai membri del gruppo.
A settembre presenterà il primo studio alla Conferenza EABA, di cui è co-autrice con il Dottor Michael Nicolosi.
Epistemologia scientifica, antecedenti storici dall'ABA e trattamenti privi di evidenze: la Behavior Analysis e i trattamenti di elezione per l'Autismo
Autore Fabio Tosolin, Ph.D.
Astratto in corso di definizione...
Fabio Tosolin
Ph.D.
Fabio Tosolin è un analista del comportamento e consulente che dall'inizio degli anni '80 ha introdotto, diffuso e applicato i principi dell'Analisi del Comportamento e dell'Organizational Behavior Management (OBM) sia in Italia che in Europa.
Ha fondato la sua società di consulenza, Behavioral Technologies, specializzata in Performance Management, Learning Technologies e Behavior-Based Safety, per la quale è anche referente a livello europeo.
La sua azienda ha implementato centinaia di processi PM e B-BS in impianti e cantieri in Italia e nel mondo.
Attualmente è docente di Human Factor in HSEQ Management (BBS) presso il Politecnico di Milano (Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza, Facoltà di Processi Industriali), e Presidente del Capitolo Associato Italia dell'ABAI (IACABAI) e di AARBA - la Società Scientifica Italiana di Analisi del Comportamento fondata dai pionieri dell'ABA in Italia nel 2001.
Dal 2003 è presidente della Conferenza scientifica europea su OBM, PM e B-BS, organizzata da AARBA. Nel 2014 ha ricevuto l'Outstanding Contribution Award dall'OBMN e nel 2019 ha ricevuto il SABA Award per il suo contributo alla diffusione/sviluppo internazionale dell'analisi del comportamento.
Comportamenti interni: Definizioni, Dati e Decisioni
Autrice Abigail B. Calkin, Ph.D.
Possiamo definire con precisione i comportamenti interiori, come pensieri, sentimenti, impulsi e immagini sensoriali. Le definizioni specifiche di ciascuno di essi forniscono informazioni sulla loro funzione e ruolo, oltre a indicare come contarli.
Una volta che una persona definisce il comportamento appropriato alla situazione, può contare ciò che è necessario per migliorare. Dopo aver definito il comportamento, inizia la raccolta dei dati.
Calkin mostra diversi grafici di persone diverse relativi ai loro comportamenti interiori, molto variabili tra loro. Questi dati mostrano la versatilità che offre il conteggio dei comportamenti interiori per rispondere alle esigenze individuali.
Alcuni di questi grafici mostrano dati per migliorare l'opinione di sé stessi, ridurre l'ideazione suicida, diminuire i pensieri e i sentimenti aggressivi, identificare gli interessi professionali degli studenti di infermieristica, identificare e ridurre la depressione e monitorare i comportamenti legati all'epilessia.
Abbiamo oltre 1.000 grafici standard di accelerazione basati sulla ricerca, oltre a qualche migliaio di grafici di individui.
Ugualmente importanti quanto le definizioni e la raccolta dei dati sono le decisioni che prendiamo.
Innanzitutto, la persona ha bisogno di cambiare il comportamento? Se sì, in quale direzione deve andare? Qual è l'obiettivo desiderato? Con quale velocità desidera raggiungere l'obiettivo?
Ogni grafico mostrato dettaglia il processo decisionale e i risultati ottenuti.
Abigail B. Calkin
Ph.D.
Calkin utilizza il grafico di accelerazione standard (SCC) dal 1967, principalmente per indagare il comportamento interno mentre continuava il suo lavoro nell'educazione speciale, nella psicologia scolastica, nell'amministrazione e nell'insegnamento universitario.
Si è unita al gruppo di interesse speciale di ABAI sull'Analisi del Comportamento in Ambito Militare e Veterani nel 2004, e ora presiede quel gruppo.
Oltre al comportamento interno e alle aree correlate alle relazioni personali, il suo lavoro include anche il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e il suicidio.
Ha pubblicato 55 articoli, monografie, capitoli di libri e 4 libri sull'educazione speciale, l'insegnamento di precisione e il comportamento interno. È anche autrice di 2 romanzi e 2 libri di saggistica, uno dei quali è un memoir in poesia e prosa sull'essere moglie di un militare.
Nei suoi lavori letterari, include discussioni sulle tecniche comportamentali nel tentativo di diffondere i principi e le pratiche del SCC e dell'analisi del comportamento a coloro che non appartengono al campo. Ha 80 poesie pubblicate in riviste letterarie.
Alcune delle sue pubblicazioni includono A Tribute to Ogden R. Lindsley: His Life and Contributions, (editor) Sloan Press, 2023; The Role of Inner Behavior in Learning in Precision Teaching—A Practical Science of Education, Sloan Press, 2019; Writing on Writing, International Journal of Educational Research, 2018 (https://doi.org/10.1016/j.ijer.2017.05.002) and Always the Back Door in Behavioral Science” Tales of Inspiration, Discovery, and Service, Cambridge Center for Behavioral Studies, 2016.
I suoi due libri di saggistica, The Soul of My Soldier (2015) e The Night Orion Fell (2012), includono riferimenti all'analisi del comportamento e al comportamento interno nella risoluzione del PTSD.
Calkin è consulente SCC per Xcelerate Innovations e i suoi grafici Aim Star. Scrive due blog al mese—Personal Thoughts e Flashbacks.
Per maggiori informazioni sul suo lavoro e le sue pubblicazioni, visita https://www.abigailbcalkin.com.
Le piace fare escursioni, kayak, sci di fondo, giardinaggio, conserve, ridere molto e godersi la compagnia degli altri.
Formazione del personale e supervisione negli interventi comportamentali per i bambini con autismo
Autore Justin B. Leaf, Ph.D., CPBA-AP, BCBA-D
La formazione e la supervisione del personale per l'attuazione di interventi comportamentali efficaci per i bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico (ASD) richiede tecniche efficaci.
Questa formazione può avvenire su una scala che va da quella individuale, a quella di gruppo, fino a modelli di stage su larga scala.
Lo scopo di questa presentazione è quello di presentare al pubblico aggiornamenti clinici ed empirici sui modi più efficaci per formare il personale all'implementazione dell'ABA progressiva in relazione agli interventi comportamentali per gli individui con diagnosi di ASD.
Il relatore illustrerà la ricerca storica sulla formazione e la supervisione del personale, le linee guida attuali sulla formazione e la supervisione del personale, la ricerca attuale sulla formazione e la supervisione del personale e l'implementazione della formazione e della supervisione del personale nella pratica clinica.
Nel corso della presentazione il relatore descriverà la formazione e la supervisione del personale nell'ambito di un modello progressivo di ABA e incoraggerà il pubblico ad adottare il modello progressivo nella pratica clinica.
Infine, il relatore fornirà alcune linee guida pratiche, in modo che i membri del pubblico possano formare e supervisionare meglio il personale con cui lavorano.
Obiettivi di apprendimento
Al termine del workshop, i partecipanti saranno in grado di:
- Identificare e descrivere i risultati di almeno 2 studi di ricerca sulla formazione e la supervisione del personale.
- Identificare 3 diversi approcci per formare e supervisionare efficacemente il personale per implementare interventi comportamentali a individui con diagnosi di ASD.
- Confrontare e contrastare la formazione del personale in un modello ABA progressivo rispetto a un modello ABA convenzionale.
Justin B. Leaf
Ph.D., CPBA-AP, BCBA-D
Membro del Comitato esecutivo del Gruppo di interesse speciale sull'autismo dell'ABAI e Direttore della ricerca e della formazione presso la Autism Partnership Foundation (CA, USA).
È autore di più di 90 pubblicazioni su riviste scientifiche con revisione paritaria e di libri sul tema dell'autismo.
È docente nei corsi di laurea in Analisi del comportamento applicata e metodologia della ricerca e ha presentato diversi simposi a conferenze nazionali e internazionali.
Dr. Leaf è redattore associato del Review Journal of Autism and Developmental Disorders; fa o ha fatto parte del comitato editoriale del Journal of Applied Behavior Analysis, Education and Training in Autism and Developmental Disabilities e del Journal of Autism and Developmental Disorders.
Alcuni metodi di Insegnamento Progressivo
Autore Joseph Cihon, Ph.D., BCBA-D, CPBA-AP
Una delle caratteristiche distintive di un approccio progressivo all'ABA in relazione all'autismo e all'intervento sull'autismo è che la principale fonte di controllo del comportamento dell'interventista è il cliente e il suo contesto.
L'implementazione di questo approccio richiede metodi flessibili che possano cambiare in base all'analisi momento per momento delle variabili rilevanti (ad esempio, le prestazioni attuali e passate, lo stato di salute generale, i suggerimenti dei clienti). Gli interventisti non possono affidarsi semplicemente a un protocollo, per quanto approfondito, per sapere cosa fare e quando farlo.
Lo scopo di questa presentazione è di fornire una descrizione di diversi metodi che possono essere considerati progressivi nella loro implementazione e di come i metodi possono essere implementati in modo progressivo.
Verranno inoltre presentate le sfide legate all'implementazione di questi metodi ed esempi di ricerca.
Obiettivi di apprendimento:
- I partecipanti identificheranno e descriveranno almeno tre metodi di insegnamento basati sull'ABA che possono essere implementati in modo progressivo.
- I partecipanti identificheranno e descriveranno almeno una variabile necessaria affinché un metodo di insegnamento possa essere considerato progressivo..
- I partecipanti identificheranno esempi di ricerca che hanno valutato metodi di insegnamento basati sull'ABA che possono essere implementati in modo progressivo.
Joseph Cihon
Ph.D., BCBA-D, CPBA-AP
Joseph H. Cihon ha conseguito una laurea in educazione speciale presso l'Università Fontbonne, un master in analisi del comportamento presso l'Università del North Texas e un dottorato in analisi del comportamento applicata presso l'Endicott College.
Attualmente è direttore della ricerca presso la Autism Partnership Foundation, professore aggiunto presso l'Endicott College, coordinatore della certificazione presso il Progressive Behavior Analyst Autism Council e membro del consiglio dell'Autism Special Interest Group.
Joe ha 20 anni di esperienza di lavoro con bambini, adolescenti e adulti nello spettro autistico e con altre disabilità dello sviluppo in contesti domestici, scolastici e comunitari.
I suoi interessi di ricerca nell'ambito dell'analisi del comportamento sono ampi e comprendono la valutazione dei presupposti all'interno della pratica, l'esame delle basi storiche dell'analisi del comportamento, la formazione di analisti del comportamento esperti, l'esame dell'efficacia e la formazione dei professionisti nelle tecniche di modellamento, l'aumento delle interazioni favorevoli tra i bambini, le loro famiglie e gli interventisti, lo sviluppo di contingenze per promuovere la generalizzazione e il mantenimento e il miglioramento del momento del pasto per i mangiatori selettivi.
Joe fa parte dei comitati editoriali dell'International Electronic Journal of Elementary Education e di Behavior Analysis in Practice e ha pubblicato oltre 90 articoli, libri e capitoli di libri sottoposti a revisione paritaria.
Oltre i confini dell'ABA: trauma, neurodiversità e futuro dell'ABA
Chair: Michael Nicolosi. Speakers: Michael Mueller (IBAO), Joe Cihon (APF), Jennifer Fitzpatrick.
Negli ultimi anni, l'Analisi del Comportamento Applicata (ABA) si è avventurata oltre i confini tradizionali, esplorando l'integrazione di pratiche informate dal trauma e accogliendo le prospettive del movimento per la neurodiversità.
Quest'evoluzione ha dato vita a un acceso dibattito tra i professionisti, sollevando interrogativi sulla coerenza di tali approcci con le fondamenta scientifiche dell'ABA.
La panel discussion si propone di indagare la legittimità di queste tematiche , esaminando la loro compatibilità con l'impianto metodologico empirico e scientifico che caratterizza l'ABA.
Attraverso un'analisi critica, si valuterà se questi nuovi orientamenti possano rappresentare un arricchimento o una deviazione dalla disciplina, riflettendo su come l'apertura verso concetti quali il trauma e la neurodiversità possa influenzare la pratica e la teoria dell'ABA.
Michael M. Mueller
Ph.D., BCBA-D, IBA
Cofondatore del Southern Behavioral Group, di Stimulus Publications e autore dell'Assessment of Functional Living Skills (AFLS).
È il fondatore dell'International Behavior Analysis Organization (IBAO).
Mike ha praticato l'Analisi Applicata del Comportamento con bambini, adolescenti e adulti affetti da autismo nelle loro case, scuole, strutture residenziali statali, case famiglia, cliniche e altri contesti comunitari.
Ha tenuto più di 100 presentazioni a conferenze a livello nazionale e internazionale.
Dr. Mueller has more than 20 published research papers and 7 book chapters. He is the author of 10 books including, The Assessment of Functional Living Skills, The BIG Book of ABA Programs, and Behavior Analytic Consultation to Schools.
Joseph Cihon
Ph.D., BCBA-D, CPBA-AP
Joseph H. Cihon ha conseguito una laurea in educazione speciale presso l'Università Fontbonne, un master in analisi del comportamento presso l'Università del North Texas e un dottorato in analisi del comportamento applicata presso l'Endicott College.
Attualmente è direttore della ricerca presso la Autism Partnership Foundation, professore aggiunto presso l'Endicott College, coordinatore della certificazione presso il Progressive Behavior Analyst Autism Council e membro del consiglio dell'Autism Special Interest Group.
Joe ha 20 anni di esperienza di lavoro con bambini, adolescenti e adulti nello spettro autistico e con altre disabilità dello sviluppo in contesti domestici, scolastici e comunitari.
I suoi interessi di ricerca nell'ambito dell'analisi del comportamento sono ampi e comprendono la valutazione dei presupposti all'interno della pratica, l'esame delle basi storiche dell'analisi del comportamento, la formazione di analisti del comportamento esperti, l'esame dell'efficacia e la formazione dei professionisti nelle tecniche di modellamento, l'aumento delle interazioni favorevoli tra i bambini, le loro famiglie e gli interventisti, lo sviluppo di contingenze per promuovere la generalizzazione e il mantenimento e il miglioramento del momento del pasto per i mangiatori selettivi.
Joe fa parte dei comitati editoriali dell'International Electronic Journal of Elementary Education e di Behavior Analysis in Practice e ha pubblicato oltre 90 articoli, libri e capitoli di libri sottoposti a revisione paritaria.
Jennifer Fitzpatrick
BCBA, M.Ed., M.A
Jennifer Fitzpatrick è un'autrice e consulente esperta nel campo della terapia dell'Applied Behavior Analysis (ABA).
Con un profondo impegno nel migliorare la qualità della documentazione medica e della formazione, ha scritto una serie di manuali diventati risorse essenziali per i professionisti sanitari e gli educatori del settore.
Il background accademico di Fitzpatrick nell'analisi del comportamento ha posto le basi per la sua carriera.
Ha perseguito i suoi studi con un focus sulla comprensione del comportamento umano, che si è poi tradotto nel suo lavoro nella terapia ABA.
La sua passione per fare una differenza tangibile nella vita delle persone con disturbi comportamentali e dello sviluppo l'ha spinta a esplorare metodi innovativi di trattamento e istruzione.
Come consulente, Fitzpatrick ha collaborato con numerose organizzazioni sanitarie, scuole e centri di terapia, offrendo la sua esperienza per migliorare i loro programmi di terapia ABA e moduli di formazione.
Il suo approccio spesso coinvolge la personalizzazione delle strategie per soddisfare le esigenze uniche di ogni contesto, sottolineando l'importanza delle pratiche basate su evidenze e del miglioramento continuo.
La dedizione di Jennifer Fitzpatrick alla sua professione è evidente nell'ampiezza del suo lavoro e nell'impatto che ha avuto nella comunità della terapia ABA.
Le sue contribuzioni continuano a plasmare il panorama della documentazione medica e della formazione, stabilendo un alto standard di eccellenza e innovazione.
ABA in Europa: Lo sviluppo della scienza del comportamento nei paesi europei
Chair: Nicola Cefalo. Speakers: Olivier Bourgueil (ONPAC), Aoife McTiernan (EABA), Dag Strömberg (SWABA).
Some data indicate that while the demand for ABA services and the number of behavior analysts continue to increase in the USA, the situation for ABA is not as flourishing in Europe.
Despite the periodic organisation of ABA-related conferences for decades (EABA, ABAI International Conferences, ECABA) and the presence of university courses dedicated to behavior analysis, it seems that the field is encountering many obstacles and barriers that are preventing it from growing and developing in some countries of the old continent.
The speakers will describe the development and current situation of ABA in their respective countries, outlining the obstacles and barriers they have encountered.
Olivier Bourgueil
BCBA
Olivier Bourgueil is a licensed psychologist and one of the first French professionals to become a BCBA.
He has mainly worked with individuals with severe autism and he is now in charge of a facility offering different kind of services for more than 100 children, adolescents and young adults with autism.
He was the first president of ONPAC, the French Association for Behavior Analysis, that aims at professionalizing Behavior Analysis in France, by enforcing strict regulations.
Aoife Maria McTiernan
B.A., M.A., Ph.D.
La Dott.ssa Aoife Mc Tiernan è una Board Certified Behaviour Analyst – Doctoral e Psicologa Accreditata.
Attualmente è Direttrice dei programmi MSc e PhD in ABA presso l'Università di Galway e ha lavorato per oltre quindici anni in ambiti educativi e servizi per la disabilità.
Ha fatto parte del Consiglio dell'Associazione Europea per l'Analisi del Comportamento, è membro del comitato della Divisione di Analisi del Comportamento della Società Psicologica d'Irlanda e ricopre il ruolo di Vicepresidente per le Relazioni Internazionali presso la Standard Celeration Society.
La Dott.ssa Mc Tiernan si interessa della diffusione e dell'integrazione degli approcci analitico-comportamentali e basati sull'evidenza nelle strutture educative.
Ha un particolare interesse per l'insegnamento di precisione e l'accelerazione dell'apprendimento per studenti a rischio e in aree di svantaggio socio-economico, e ha pubblicato diversi studi in questo ambito, inclusi studi di grandi gruppi condotti in contesti educativi.
Dag Strömberg
M.Sc., SLP, BCBA
Dag Strömberg è un logopedista, analista comportamentale (BCBA), dottorando presso il Dipartimento di Educazione Speciale dell'Università di Stoccolma e presidente dell'Associazione Svedese per l'Analisi del Comportamento.
Coordinatore del corso di laurea magistrale in Analisi Comportamentale Applicata e Autismo presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Stoccolma.
Da oltre 25 anni, lavora nei servizi per le persone con autismo, intervenendo direttamente con bambini e caregiver, e fornendo supervisione e formazione al personale scolastico e ai centri specializzati.
È stato anche coinvolto in vari progetti internazionali, principalmente in Francia, Russia e India.